Condividiamo e pubblichiamo un post preso dal sito
Rinascimento di Roma
Per un 2015 di rinascita!
Lettera aperta al
Sindaco Marino
(e ai Cittadini Romani)
(e ai Cittadini Romani)
Caro Sindaco,
Come ricorderà il nostro comitato aveva
proposto nella primavera del 2013 a tutti i Candidati alla carica di Primo
Cittadino una forte iniziativa per costruire una grande partecipazione dei
Cittadini alla gestione della “COSA PUBBLICA”.
Dopo la Sua elezione a Sindaco abbiamo
pubblicato una nostra “DICHIARAZIONE DI INTENTI / MANIFESTO” che indicava un
percorso per realizzare questa partecipazione e le abbiamo anche inviato una lettera per richiedere un incontro ed approfondire la proposta di scrivere
insieme, Cittadini, Lei e l’Amministrazione tutta, una “Carta della Città” che
definisse le regole per realizzare la partecipazione.
Questa nostra richiesta/ proposta
nasceva dalla constatazione che la nostra Roma si trovava e si trova in una
situazione grave, dovremmo dire tragica, sotto tutti i punti di vista:
amministrativo, finanziario, organizzativo, morale, ecc.
Dal Suo insediamento sono passati 19
mesi e i cittadini non paiono percepire miglioramenti dello stato generale
della città né tantomeno si percepisce in modo chiaro lo sforzo, il lavoro,
l’attività che la Sua Giunta produce. Anzi il quadro politico si è deteriorato
e in molti auspicano nuove elezioni.
Convinti che nuove elezioni non
sarebbero una soluzione giusta, che questa scelta comporterebbe una grande
perdita di tempo e di risorse finanziarie per un falso rinnovamento, falso
perché pilotato dalle stesse persone che ci hanno condotto a questo sfacelo,
abbiamo deciso di riscriverle.
Questo ci sembra il momento giusto
perché si sono attenuati gli schiamazzi scomposti di chi ha invocato le Sue
dimissioni con ragioni pretestuose che i recenti scandali legati all’inchiesta
Mafia Capitale hanno portato alla luce.
In questi mesi noi non l’abbiamo
disturbata convinti del fatto che Lei dovese avere il tempo per conoscere,
capire, approfondire dal di dentro i guasti della città, guasti che vengono da
molto lontano e che richiedono soluzioni innovative, drastiche, per poter
ricostruire un ambiente civile, democratico e trasparente.
Lei si è dimostrato fuori dal “sistema”
e il sistema la combatte, vuole “rigettarla” e continuerà a farlo con tutte le
sue forze.
Siamo convinti che l’unica possibilità
di resistere, di dimostrare con forza, in modo credibile, la Sua estraneità
alla “cultura” dominante che ci ha portato al disastro che abbiamo sotto gli
occhi, di dimostrare concretamente la sua voglia di cambiare, di realizzare il
Suo programma elettorale nel quale ha scritto ben 86 volte la frase “cambiamo
tutto” sia legata al coinvolgimento dei cittadini, alla partecipazione dei
cittadini alla gestione della “COSA PUBBLICA”.
Roma ha centinaia di associazioni, di
comitati e tantissimi cittadini che sarebbero pronti a dare una mano per il
bene della città. Si tratta di persone e iniziative trasversali, di tutti i
colori politici che, ne siamo convinti, risponderebbero con entusiasmo se
fossero “chiamate”.
E una sfida difficile, complicata, che
verrà osteggiata con forza, ma crediamo che sia l’unica possibilità per
cambiare il sistema.
La partecipazione e quindi il sostegno
dei cittadini le darebbe la forza di portare avanti un programma di vere
riforme ed il controllo che i cittadini metterebbero in atto l’aiuterebbero a
non allontanarsi dal percorso virtuoso che serve alla città per rinascere.
Ora la prima mossa spetta a Lei.
E’ Lei che deve dare un forte impulso a
questa richiesta e chiamare i cittadini alla partecipazione.
RINASCIMENTO DI ROMA
COMITATO PER GLI STATI GENERALI DI ROMA
Per il comitato: Maurizio Colace, Patrizia
Deitinger, Lanfranco Scalvenzi, Pierluigi Sorti